In tema di tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche – TOSAP – e sulla base del combinato disposto degli articoli 42, 44 e 45 del D.lgs. n. 507 del 15 novembre 1993 l’occupazione è da considerarsi permanente quanto l’atto di concessione prevede l’utilizzazione continua da parte del concessionario, con sottrazione del suolo o dell’area all’uso pubblico, per tutta la durata, comunque superiore all’anno – articolo 42 comma 1 lett. c).
Deve essere considerata temporanea l’occupazione priva di autorizzazione – articolo 42 comma 2 – e l’occupazione anche se autorizzata di durata inferiore all’anno – articolo 42 comma 1 lett. b) – e infine l’occupazione di durata superiore all’anno che preveda, però, la sottrazione non continuativa del suolo pubblico (ad esempio soltanto per una parte del giorno), mancando in questo caso la stabilità dell’occupazione.
La sola durata dell’occupazione (infra o ultra annuale) non costituisce un valido elemento per il discrimen legale per qualificare come temporanea o come permanente un’occupazione, dovendo invece assumere rilevanza se la concessione limiti o meno l’occupazione ad alcune ore del giorno (o ad alcuni giorni della settimana) mancando, in questo caso, il carattere della stabilità dell’occupazione stessa.