Ma determinante, ai fini del quantum, è l’accertamento della legittimità e congruità del piano di classifica, dal quale deriva la precisa identificazione degli immobili e dei relativi vantaggi diretti ed immediati agli stessi derivanti dalle opere eseguite dal Consorzio (cfr. Cass., Sez. U, 14/05/2010, n. 11722, cit.; Cass. 17/10/2019, n. 26395, cit.; Cass. 03/07/2019, n. 17759, cit.). E’ dunque dall’inclusione di singoli terreni nel perimetro di contribuenza e nel piano di classifica che può derivare, a vantaggio del Consorzio, la presunzione che gli stessi fondi traggano dalle opere consortili un vantaggio che legittima l’imposizione dei contributi consortili nella misura pretesa.