Tanto premesso, l’orientamento consolidato di questa Corte afferma che l’utilizzazione diretta del bene da parte dell’ente possessore è condizione necessaria perché a quest’ultimo spetti il diritto all’esenzione prevista dall’art. 7, d.lgs. n. 504 del 1992, nel caso di esercizio delle attività considerate dalla norma come “esentabili”.