…in quanto il pagamento richiesto dal comune non corrisponde al c.d. “minimo garantito” ma è calcolato a forfait, in maniera uguale per tutte le utenze e prescinde, quindi, dal consumo della singola utenza. In questa determinazione forfettaria del prezzo non si rinviene nessuna configurazione bipartita della tariffa idrica, tipica della somministrazione del”minimo garantito”, che presuppone una parte fissa (comprendente i costi per la produzione e per la erogazione del servizio) e una parte variabile (commisurata alla effettiva quantità di acqua consumata dall’utente). Non avendo effettuato, il Comune di …….., alcuna misurazione del consumo dei singoli utenti e non risultando nemmeno installato nell’abitazione del ….. un contatore, appare evidente che esso proceda ad una liquidazione forfettaria di tali importi.