“Dalla documentazione in atti ed in particolare dalle foto prodotte dall’appellante, ritraenti i due passi carrabili in questione, asseritamente pacifiche, mettono in evidenza e senza equivoci che mentre la quota planimetrica del cortile da cui provengono le autovetture condominiali per immettersi sulla Via pubblica attraverso i due passi carrabili, si trova alla stessa quota del marciapiede pubblico, quest’ultimo si trova però leggermente a quota superiore della strada. Questo ha fatto si che si è reso necessario modificarlo, abbassandolo gradatamente, al fine di raccordarlo alla strada pubblica e consentendo così un transito più agevole delle autovetture.Trattasi pertanto di opere visibili e incontestabili, tali da rendere concreta l’occupazione di superficie, anche se minima, sottraendola all’uso pubblico.”