MASSIMA: Compete la riduzione del 30% della Tari ove trattasi di immobile fruito dal contribuente per pochi giorni l’anno come evidenziato, nel caso di specie, dalle bollette dei consumi di acqua ed energia elettrica, atteso che la tassa deve essere correlata alla quantità di rifiuti potenzialmente producibili dalle varie tipologie di beni e delle rispettive capacità inquinanti, derivazione del principio “chi inquina paga” (“chi più inquina più paga”) contemplato direttamente dal Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea.
Pingback: Sentenze & Tributi del 11 dicembre 2021 - Tommaso Ventre