Le norme del Regolamento che prendono in esame ipotesi specifiche di concessione sono giustificate dalla necessità di prevedere per esse dei criteri peculiari per la quantificazione del relativo canone concessorio. Tali norme non possono, quindi, essere lette come la previsione tassativa ed esaustiva di tutte le ipotesi di concessione comunale astrattamente ammissibili. La semplice mancanza, dunque, all’interno del Regolamento di una specifica ipotesi di concessione per la sosta di veicoli di vigilanza privata non può essere addotta a supporto del diniego dell’istanza di concessione di suolo pubblico.