Canone Unico

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COSAP – Autostrade – Viadotti – Esenzione – Non dovuta – Riduzioni – Non si applicano – Cassazione – Sentenza 16395 del 10/6/2021

sicchè, nel caso di occupazione di spazi rientranti nel demanio o nel patrimonio indisponibile dello Stato, o nel demanio comunale e provinciale, da parte di una società concessionaria per la realizzazione e la gestione di un’opera pubblica, alla stessa non spetta l’esenzione in quanto è questa ad eseguire la costruzione dell’opera e la sua gestione economica e funzionale, a nulla rilevando che l’opera sia di proprietà dello Stato, al quale ritornerà la gestione al termine della concessione (Cass. n. 11886 del 12/05/2017; Cass. n. 19693 del 25/07/2018; Cass. n. 28341 del 05/11/2019).

RASSEGNA SULL’ARGOMENTO:

TOSAP/COSAP – Cassazione – Ordinanze 1963/1964 del 25/7/2018 – Autostrade – Esenzione – Non spetta

 

 

 

Per la diffusione di messaggi pubblicitari lo Stato e gli Enti territoriali sono assoggettati al nuovo canone unico patrimoniale di Tommaso Ventre*

di Tommaso Ventre

https://ntplusdiritto.ilsole24ore.com/art/per-diffusione-messaggi-pubblicitari-stato-e-enti-territoriali-sono-assoggettati-nuovo-canone-unico-patrimoniale-AEawkvO

L’imprecisa definizione e circoscrizione del presupposto impositivo per le componenti pubblicitarie confrontata con il mutato regime delle esenzioni disposte per legge evidenzia il mutamento del quadro normativo e solleva il problema dell’assoggettamento al prelievo della pubblicità effettuata dallo Stato e dagli Enti territoriali

CANONE UNICO – Legittimo il sollecito all’Ente per l’approvazione del Regolamento – TAR CT – Sentenza 839 del 16/3/2021

L’istanza di cui trattasi è stata formulata in quanto la ricorrente ritiene di poter trarre beneficio dall’applicazione del regolamento di cui all’art. 1, commi 816 e seguenti, della legge n. 160/2019. L’istanza della ricorrente, come risulta da quanto esposto, non appare manifestamente infondata, poiché la menzionata normativa di rango primario impone effettivamente ai Comuni di adottare gli atti di natura regolamentare idonei a disciplinare il canone di cui si è detto. Ne consegue che l’Amministrazione intimata avrebbe dovuto certamente riscontrare la richiesta della società.

Iscrizioni, messaggi, mezzi ed esposizioni non rappresentano la stessa fattispecie – di Tommaso Ventre

di Tommaso Ventre (www.tommasoventre.it)

Nel nuovo canone unico patrimoniale non si è fatto tesoro del dibattito e degli insegnamenti prodotti in passato per evitare di intraprendere strade tortuose e di difficile ed incerto approdo in relazione alla terminologia utilizzata, infatti iscrizioni, messaggi, mezzi ed esposizioni non rappresentano la stessa fattispecie

https://ntplusdiritto.ilsole24ore.com/art/iscrizioni-messaggi-mezzi-ed-esposizioni-non-rappresentano-stessa-fattispecie-AEwXOIM

CANONE UNICO – Non è abusiva l’esposizione pubblicitaria la cui autorizzazione è in fase di rinnovo – TAR MI – Ordinanza cautelare 455 del 6/5/2021

Tar_Milano_Ordinanza_Cautelare_455_del_6_5_2021

La vicenda trae origine dall’impugnazione del provvedimento comunale con cui è stata ordinata la copertura di un telo pubblicitario, la cui relativa autorizzazione si trovava in fase di scadenza e per il quale era stata presentata istanza di rinnovo. Per l’Ente, tuttavia, il permanere del messaggio pubblicitario oltre il termine di scadenza originario, pur essendo in corso l’iter per il rinnovo, configurava l’ipotesi di esposizione abusiva con relativa procedura sanzionatoria. Di diverso avviso il ricorrente che, invece, contestava la legittimità dell’operato del Comune impugnanndo nel contempo anche il Regolamento Comunale. I giudici milanesi, nelle more dei successivi approfondimenti, ritenendo le determinazioni adottate dall’Amministrazione Comunale in grado di arrecare pregiudizio per il ricorrente, hanno sospeso i provvedimenti impugnati.