Canone Unico

CANONE UNICO – Strade provinciali in centri abitati di Comuni inferiori a 10.000 abitanti – La posizione di IFEL

A seguito delle numerose richieste da parte dei Comuni, pubblichiamo una nota di approfondimento in merito al riparto del canone unico di cui alla legge 160 del 2019 tra Comuni e Province (e Città metropolitane), con riferimento sia alle occupazioni realizzate su strade provinciali con mezzi pubblicitari, sia alle occupazioni realizzate su tratti di strade provinciali situati all’interno di centri abitati di Comuni con popolazione inferiore a 10.000 abitanti.

PUBBLICITA’ – CIMP – Tariffe – Aumenti – Limiti e modalità di applicazione – Consiglio di Stato – Sentenza 2548 del 26/3/2021

…Pertanto, l’incremento del canone di cui all’art. 62 citato va calcolato non sulle tariffe base nazionali, bensì sulle tariffe dell’imposta comunale sulla pubblicità già incrementate in sede comunale sulla base della normativa in materia.

PUBBLICITA’ – Pluralità di insegne di esercizio – Legittimità – CONSIGLIO DI STATO – Sentenza 2587 del 29/3/2021

Non è pertanto corretto sul piano logico escludere la funzione di segnalazione agli automobilisti del luogo in cui si esercita l’attività di impresa, tipica dell’insegna ex art. 2568 Cod. civ., per il solo fatto che questa non sia una e una sola. A livello astratto la pluralità di insegne può infatti essere giustificata sulla base della conformazione fisica dei luoghi e del reticolo stradale, e dunque delle vie di accesso veicolare alla sede dell’impresa.

Consiglio_Stato_2587_del_29_3_2021

PUBBLICITA’ – Autorizzazioni – Regolamento – Divieti per specifiche attività – Illegittimità – Tar FI – Sentenza 398 del 18/3/2021

Non appare pertanto legittima una norma regolamentare, come quella di cui all’art. 26 comma 1, che esclude a priori dal rilascio delle autorizzazioni alcune attività, senza valutare l’effettivo rispetto delle condizioni imposte dalla legge per il rilascio del titolo. “

TOSAP – Servitù di pubblico passaggio – Modalità di costituzione – CASSAZIONE – Ordinanza 8756 del 30/3/2021

non è stato, pertanto, correttamente verificato dalla Corte di merito se fosse effettivamente sorta una servitù di pubblico passaggio e quindi un uso pubblico del marciapiede, per dicatio ad patriam, senza le griglie, apposte solo successivamente dalla ricorrente, fatto questo decisivo e non irrilevante…