Imposta Pubblicità

CANONE CONCESSIONE IMPIANTI PUBBLICITARI – Cassazione – Sez.Unite – Sentenza n. 21545 del 18/9/2017 – Giurisdizione – Non è del giudice tributario

” La s.r.I., pertanto, ha impugnato non una pretesa individualizzata di pagamento rivoltale dal Comune, ma un atto generale amministrativo, cioè una delibera comunale determinativa della tariffa del canone delle concessioni di aree o spazi di proprietà od in godimento del Comune sui quali siano installati mezzi pubblicitari…”

IMPOSTA PUBBLICITA’ – Cassazione – Sentenza n.18272 del 25/7/2017 – Il pagamento dell’imposta non sana la mancanza di autorizzazione del cartello pubblicitario

…per quanto concerne l’autorizzazione, non può essere presunto il suo rilascio dall’avvenuto pagamento dell’imposta sulla pubblicità, cioè dal mero adempimento di un obbligo tributario nei confronti di un ente diverso, il Comune e che non ha nulla a che vedere con l’autorizzazione di cui si discute, finalizzata – come si è visto – al soddisfacimento di esigenze di sicurezza per la circolazione. 

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IMPOSTA PUBBLICITA’ – Franchising – Logo – Tassabile – CTR Umbria – Sentenza n.268 del 24/7/2017

Intitolazione: Imposta Comunale Pubblicità – Cassonetti luminosi inferiori a 5 mq – Caso del franchising – Imposta – Dovuta

Massima: La distinzione tra insegna (esente da imposta) e pubblicità (tassata) sancita dall’art.17 comma 1 bis D.Lgs.507/93 non è suscettibile di applicazione analogica, valendo, in tema di esenzioni, il principio di tassatività. In caso di franchising, come nella specie, il principio resta valido in quanto tale contratto non trova valenza sul piano tributario

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CANONE UNICO – PUBBLICITA’ – Volantinaggio – Scia – Non necessaria – Regolamento – Non può comprimere libertà iniziative economiche – Tar Piemonte – Sentenza 708 del 8/6/2017

L’amministrazione comunale non dispone di poteri autorizzatori relativi all’attività di distribuzione di materiale pubblicitario. Si tratta infatti di un’attività essenzialmente libera, come la generalità dei servizi resi da privati (v. art. 10 del Dlgs. 26 marzo 2010 n. 59), e tutelata dalle norme che proteggono e favoriscono l’iniziativa economica (v. art. 1 del DL 24 gennaio 2012 n. 1). Gli obblighi imposti dal Comune sono quindi illegittimi per contrasto con i principi della liberalizzazione economica ormai codificati anche nell’ordinamento interno.

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IMPOSTA PUBBLICITA’ – Gestione del servizio di riscossione e di accertamento – Minimo garantito – Giurisprudenza e Prassi