Imposta Pubblicità

IMPOSTA PUBBLICITA’ – TAR RM – Sentenza 12828 del 1/12/2020 – D.C.P.M. 16/2/2001 – Aumenti tariffe – Legittimità

“Del tutto legittimamente, dunque, il commissario straordinario ha adottato, con i poteri della Giunta comunale, la deliberazione impugnata in data antecedente al 31 marzo 2012, con conseguente operatività della sopra indicata previsione, con ciò giustificandosi anche l’immediata esecutività della deliberazione…”

RAPIDA RASSEGNA GIURISPRUDENZIALE SULL’ARGOMENTO

 

IMPOSTA PUBBLICITA’ – Camion vela – Tariffa ordinaria – CTR Puglia – Sentenza 19/6/2020

“Per converso, dall’analisi della sentenza impugnata risulta che i primi giudici hanno  ritenuto applicabile la suddetta disposizione per un motivo differente, ovvero in ragione di quanto già affermato dalla Suprema Corte in ordine al fatto che “ai veicoli  costruiti o strutturalmente trasformati per l’esclusivo o prevalente esercizio  dell’attività pubblicitaria, e concretamente utilizzati a tal fine, e applicabile la  disciplina di cui al D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507, art. 12, relativa alla pubblicità  ordinaria, e non quella di cui all’art. 13, del medesimo decreto legislativo, riguardante la  pubblicità effettuata con veicoli, poichè questa, a differenza dell’altra, costituisce una  modalità eccezionale, insuscettibile di interpretazione estensiva, e che, per il suo tenore  letterale, si riferisce ad attività svolta mediante veicoli che mantengano le  caratteristiche strutturali e la destinazione d’uso loro propria: nella specie, la S.X ha  confermato la decisione impugnata che aveva affermato l’applicabilità della disciplina di cui  al D.Lgs. n. 507 del 1993, art. 12, in relazione a camion-vela, espressamente adibiti ed  immatricolati per l’espletamento di attività pubblicitaria” (Cass. n. 5858 del 2012, Cass.  05/06/2013, n. 14143).”

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IMPOSTA PUBBLICITA’ – Aumenti tariffari 2014 – Legittimità – CTR Abruzzo – Sentenza 436 del 5/10/2020

“…gli aumenti in questione sono stati disposti con Delib. di G.C. n. 962 del 2003, dunque tali aumenti non risultano illegittimi secondo i parametri enunciati dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 15 del 2018, secondo cui “… non è corretta l’interpretazione dell’art. 1, comma 739, della L. n. 208 del 2015, secondo cui esso ripristinerebbe retroattivamente la potestà di applicare maggiorazioni alle tariffe per i Comuni che, alla data del 26 giugno del 2012, avessero già deliberato in tal senso. La disposizione, invece, si limita a precisare la salvezza degli aumenti deliberati al 26 giugno 2012…” Dunque, secondo la Corte Costituzionale appare conforme a costituzione l’interpretazione di tale comma 739 nei limiti in cui consente di non considerare illegittimi gli aumenti già deliberati, come nel caso di specie, entro il 26 giugno 2012.”

 

APPROFONDISCI L’ARGOMENTO 

 

PUBBLICITA’ – Canone impianti – CTR ABRUZZO – Sentenza 419 del 24/9/2020 – Pluralità mezzi – Esenzione sino a 5 mq. – Condizioni

La disciplina dettata dall’art. 2 bis del decreto-legge 22 febbraio 2002, n. 13 in tema di canone art. 2 bis del decreto-legge 22 febbraio 2002, n. 13 per l’installazione dei mezzi pubblicitari, si applica non solo alle insegne uniche, ma in via interpretativa anche in caso di pluralità di insegne – Sussiste

IMPOSTA PUBBLICITA’ – Cassazione – Ordinanza 5930 del 3/3/2020 – Distributori carburanti – Fascioni – Imponibilità

“Nella specie la CTR, motivando adeguatamente sul punto, ha rilevato che “il potere evocativo del colore del marchio di fabbrica è sintomatico del marchio pubblicizzato, indipendentemente dal fatto che anche altri marchi possano utilizzare lo stesso colore, atteso che l’identità della dimensione dell’impianto pubblicitario e il colore giallo dell’impianto consentono al fascione e alla pensilina di svolgere quella forma evocativa che è propria del messaggio pubblicitario. Nell’ipotesi in causa, il fascione è destinato contestualmente sia a reggere la pubblicità sia ad altre funzioni. In altri termini, occorre distinguere ciò che fa parte del mezzo pubblicitario da ciò che non ne fa parte. Sicuramente, nel caso di specie, ne fa parte tutto ciò che collega graficamente il mezzo al messaggio, in riferimento alle dimensioni, alle caratteristiche del colore giallo utilizzato, alla funzione grafica del logo aziendale esposto.”

BREVE RASSEGNA GIURISPRUDENZIALE