Ici

ICI – Cassazione – Ordinanza 27448 del 1/12/2020 – Immobili Enti religiosi – Utilizzo indiretto – Esenzione – Non si applica

“Si tratta di un assunto che si pone in contrasto con il diritto vivente costituito da un consolidato indirizzo giurisprudenziale di questa Corte secondo il quale condizione per poter usufruire dell’esonero è l’utilizzo «diretto» dell’immobile da parte dell’ente possessore…”

 

Work illustrations by Storyset

ICI – Pertinenza – Non è area accessibile

«In tema di imposta comunale sugli immobili (ICI), al contribuente che non abbia evidenziato nella dichiarazione l’esistenza di una pertinenza non è consentito contestare l’atto con cui l’area asseritamente pertinenziale viene assoggettata a tassazione, deducendo solo nel giudizio la sussistenza del vincolo di pertinenzialità»; v. anche Cass. n. 13017 del 2012). Peraltro il fatto che il terreno fosse accessibile da parte dei terzi per parcheggiare l’auto ne esclude la natura di pertinenza.

IMU – Cassazione – Ordinanza 22123 del 13/10/2020 – Leasing – Risoluzione anticipata – Soggetto passivo è il locatore

Torna ancora la Cassazione, questa volta nella veste della sesta sezione, a dirimire la dibattuta questione della soggettività passiva, a fini IMU, in caso di risoluzione anticipata di un contratto di leasing per un immobile. Il contenzioso in materia aveva difatti conosciuto, nel 2019, arresti dagli esiti difformi con le pronunce sotto riportate che, oggi, tuttavia, sembrano trovare un più ampio ed organico inquadramento con l’ordinanza 22123 che ribadisce e conferma il determinarsi in capo al locatore di tutti gli obblighi tributari. Il legislatore, a detta della sesta sezione, avrebbe infatti ritenuto rilevante e prevalente, ai fini fiscali, non tanto la materiale riconsegna del fabbricato quanto, al contrario, il vincolo contrattuale.

 

“nell’alveo Imu si predilige l’esistenza di un vincolo contrattuale fondato sulla detenzione qualificata del bene da parte dell’utilizzatore che prescinde dalla detenzione materiale dello stesso. E’ il contratto a determinare la soggettività passiva del locatario e non la disponibilità del bene, quindi il venir meno dell’originario vincolo giuridico (per scadenza naturale o per risoluzione anticipata) fa venir meno la soggettività passiva in capo a quest’ultimo, determinando l’automatico passaggio della stessa in capo al locatore, con rilevanza del presupposto impositivo del possesso nella logica del pieno rispetto del principio della legalità che impone appunto una rigorosa applicazione dei presupposti d’imposta a prescindere da quanto previsto nelle varie istruzioni ministeriali.”

CONFORMI:

DIFFORMI:

ICI – Dichiarazione – Violazione ultra annuale e continuazione – Cassazione – Sentenza 13068 del 30/6/2020

Conferma l’invocabilità della continuazione in materia la più recente giurisprudenza, per la quale, in tema di ICI, l’omessa denuncia dell’immobile deve essere sanzionata per tutte le annualità per cui si protrae in quanto, ai sensi dell’articolo 10, comma 1, del d.lgs. n. 504 del 1992, a ciascuno degli anni solari corrisponde un’autonoma obbligazione che rimane inadempiuta non solo per il versamento dell’imposta, ma anche per l’adempimento dichiarativo, fermo restando che, trattandosi di violazioni della stessa indole commesse in periodi d’imposta diversi, si applica la sanzione base aumentata dalla metà al triplo, secondo l’istituto della continuazione ex articolo 12, comma 5, del d. Igs. n. 472 del 1997 (Cass., Sez. 5, n. 13391 del 30 giugno 2016).
Pertanto, deve ritenersi che, in generale, la continuazione possa trovare spazio con riguardo all’ICI e che, in presenza di più violazioni della stessa indole reiterate negli anni (come l’omessa dichiarazione), si applichi l’articolo 12, comma 5, del d.lgs. n. 472 del 1997.