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ICI – Imprese in Amministrazione Straordinaria – Inesigibilità – Non sussiste – Cassazione – Ordinanza 7397 del 15/3/2019

“Dalla piana lettura della norma si evince chiaramente che il regime agevolativo è esclusivamente riferito agli immobili compresi nel fallimento e nella liquidazione coatta amministrativa, atteso che nessun riferimento viene fatto alla procedura dell’amministrazione straordinaria. La disciplina, integrando una deroga al regime impositivo generale, è da ritenersi di stretta interpretazione, ai sensi dell’art. 14 delle preleggi, e quindi non suscettibile di applicazione analogica. Ne consegue che nessuna censura può essere espressa nei confronti della sentenza impugnata, avendo il giudice del merito correttamente escluso l’applicabilità dell’art. 10, comma 6, del d.lgs. n. 504 del 1992 alla fattispecie in esame, evidenziando le diverse finalità della procedura dell’amministrazione straordinaria rispetto a quella fallimentare. Nella fattispecie, in ogni caso, si controverte di accertamento del dovuto e non di riscossione ex art. 10, comma 6, del d.lgs. n. 504 del 1992. “

ICI/IMU – Immobili associazioni sportive – Esenzione – Condizioni – Cassazione – Ordinanza 7418 del 15/3/2019

Le condizioni dell’esenzione sono cumulative: devono sussistere tanto il requisito soggettivo e cioè la natura non commerciale dell’ente quanto il requisito oggettivo e cioè che l’attività svolta nell’immobile rientri tra quelle previste dall’art. 7 citato (cfr. Cass. civ. sez. V n.13966/2016, cit.). Non rileva quindi, al fine di ritenere la sussistenza del requisito oggettivo, la destinazione degli utili eventualmente ricavati al perseguimento di fini sociali, che costituisce un momento successivo alla loro produzione e non fa venir meno il carattere commerciale dell’attività (Cass. sez. V, n. 24500/2009).”

ICI – Cassazione – Ordinanza 7398 del 15/3/2019 – Esenzione – Utilizzazione diretta – Requisito indispensabile

“Le Sezioni Unite di questa Corte suprema di cassazione, componendo il contrasto di giurisprudenza e dopo aver ribadito che le disposizioni in materia di esenzione sono di stretta interpretazione, hanno fissato — per vero da tempo — il principio di diritto che la esenzione dalla imposta comunale sugli immobili esige la condizione della « utilizzazione diretta » dell’immobile per lo svolgimento delle attività previste dall’art. 7 del d. lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, da parte dello stesso possessore contribuente [sentenza n. 28160 del 26/11/2008, Rv. 605542-01, esattamente in termini proprio riguardo alla esenzione di cui alla lettera i) del citato art. 7, comma i].”

CONFORMI:

Civile Ord. Sez. 6 Num. 8073 Anno 2019

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ICI/IMU – Società in house – Esenzione – Non spetta – Cassazione – Ordinanza 6842 del 8/3/2019

Da questa premessa le S.U. hanno dedotto che la società per azioni con partecipazione pubblica non muta la sua natura di soggetto di diritto privato solo perché il Comune ne possegga, in tutto o in parte, le azioni, in quanto il rapporto tra società ed ente locale è di assoluta autonomia, al Comune non essendo consentito incidere unilateralmente sullo svolgimento del rapporto medesimo e sull’attività della società per azioni mediante l’esercizio di poteri autoritativi o discrezionali, ma solo avvalendosi degli strumenti previsti dal diritto societario, da esercitare a mezzo dei membri di nomina comunale presenti negli organi della società (v. anche Cass., nn. 19340 del 2016; Sez. U, n. 7759/ 2017; S.U. n. 22406/2018).

ICI – Cassazione – Ordinanza 5095 del 21/2/2019 – Dichiarazione priva di un immobile – Sanzione – Omessa e non infedele denuncia

“non trova ostacolo nel rilievo secondo cui decreto ICI non opera alcuna parificazione, quoad effectum, tra l’omessa presentazione della dichiarazione (come documento materiale) ed omessa dichiarazione quanto al suo contenuto’, atteso che siffatta parificazione è insita natura/iter nel concetto giuridico di ‘omessa presentazione’ della dichiarazione perché lo stesso involge sempre e comunque la individuazione di quanto effettivamente ‘dichiarato’, per cui lo stesso non è riducibile alla ipotesi della sola mancanza ‘materiale’ del ‘documento’, a prescindere, cioè, dall’esame del concreto contenuto della dichiarazione presentata: …”

CONFORME: