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ICI/IMU/TASI – Buona fede ed affidamento comportano l’annullamento delle sole sanzioni

La circostanza che per aver omesso i dovuti controlli o altre ragioni sulle quali non compete a questa Commissione indagare, il Comune non abbia contestato i mancati versamenti già dall’anno d’imposta 1996, dal quale l’immobile risulta essere inutilizzato, non costituisce una valida ragione per considerare l’imposta non dovuta anche per il futuro e tanto meno per annullare gli avvisi di accertamento relativi alle annualità ancora accertabili al momento in cui il Comune si è avveduto che le imposte erano state omesse. Pertanto l’ipotesi di affidamento e buona fede risulta accoglibile limitatamente alle sanzioni, come del resto ritenuto dall’Ente locale, che ha già provveduto in tal senso.

IMU/TASI – Accertamento – Sottoscrizione – Legittimazione – Prova a carico dell’Ente – CTR EMILIA ROMAGNA – Sentenza 958 del 22/9/2020

“E’ noto al riguardo che, ove il contribuente contesti, anche in forma generica, la legittimazione del funzionario che ha sottoscritto l’avviso di accertamento ad emanare l’atto, è onere dell’Amministrazione che ha immediato e facile accesso ai propri dati di fornire la prova dell’esistenza della delega in capo al delegato (Cass. Sez. T 9.11.2015 n. 22800; Cass.Sez. T 12.5.2016 n. 9736).”

IMU – CTR RM – Sentenza 3937 del 9/12/2020 – Immobile occupato – Non dovuta

“debba nella fattispecie trovare applicazione il principio giurisprudenziale secondo cui in tema di conservazione del possesso o della detenzione “solo animo”, è necessario che il possessore (o il detentore) abbia la possibilità di ripristinare il contatto materiale con la cosa quando lo voglia…”