Rifiuti

TARI – Zone non servite – Riduzioni per motivi oggettivi – Obbligatorietà – Cassazione – Ordinanza 15323 del 3/6/2021

La previsione normativa precisa ed incondizionata sia delle condizioni di operatività che di una misura massima della tariffa applicabile, rispettivamente 20% e 40%, graduabile in ribasso, consente di affermare che tali riduzioni siano obbligatorie e che, al verificarsi delle indicate situazioni oggettive che vanno ad incidere sul presupposto impositivo, spettino ope legis, a prescindere cioè da una loro previsione nel regolamento comunale, come si evince del resto dall’utilizzo dell’espressione “la TARI è dovuta”.

IFEL – Agevolazioni TARI non domestiche 2021. Le assegnazioni prevedibili per ciascun Comune

fonte: https://www.fondazioneifel.it

A seguito delle richieste di molti operatori e nell’approssimarsi del termine per la determinazione dei regolamenti e delle tariffe della Tari e della tariffa corrispettiva sui rifiuti (fissato al 30 giugno pv), pubblichiamo una stima dell’importo che sarà assegnato a ciascun Comune a valere sui 600 milioni di euro stanziati, sulla base dei criteri indicati dall’articolo 6 del dl “Sostegni bis” (dl 25 maggio 2021, n. 73).

TARI – Immobili dello Stato Pontificio – Dovuta – Cassazione – Ordinanza 13375 del 18/5/2021

Peraltro, l’edificio in questione non è un edificio destinato al culto (edifici che l’art. 10 del Regolamento comunale di Roma n. 24 del 2003 sulla applicazione sperimentale della Tariffa per la Gestione dei Rifiuti Corte di Cassazione – copia non ufficialeUrbani esclude dal calcolo delle superfici, ma sempre perché ritenuti “incapaci di produrre rifiuti, per loro natura e caratteristiche e per il particolare uso cui sono adibiti” e, in assenza di una specifica norma di legge o regolamentare, non è sufficiente ai fini dell’esenzione dalla “tassa
dei rifiuti” la condizione soggettiva considerata nella richiamata (e sotto questo profilo inattuata) norma del Trattato lateranense.

RIFIUTI – TARI – Riduzioni – Modalità di applicazione – Cassazione – Ordinanza 12476 del 12/5/2021

nel caso di specie, pertanto, la CTR, dopo aver accertato il mancato svolgimento in fatto del servizio di raccolta, nell’irrilevanza delle ragioni da cui è determinato, ha correttamente sussunto nella fattispecie astratta di cui al comma 657 dell’art. 1 della L. n. 147 del 2013, riconoscendo il diritto ad una riduzione sino al 40%, mentre non vi è prova, né alcuna deduzione ha formulato al riguardo la ricorrente, circa l’applicabilità della riduzione prevista dal comma 657 per non essere stato effettuato del tutto il servizio;

RIFIUTI – TARI Corrispettivo – Giurisdizione ordinaria – Cassazione – Sezioni Unite – Ordinanza 11290 del 29/4/2021

Coerente, infine, con la natura di tariffa avente natura di corrispettivo del servizio goduto è altresì la disposizione regolamentare (art. 33), del tutto ignorata dalla ricorrente, che devolve alla cognizione del giudice ordinario «le controversie relative al Corrispettivo per i rifiuti»; norma secondaria che va intesa come ulteriore indice sintomatico della volontà da parte del Comune di Gonzaga di delineare il sistema normativo della cd. tariffa corrispettivo in termini assolutamente alternativi alla TARI avente natura tributaria.