Rifiuti

Vector Vectors by Vecteezy

Per ICI/IMU e TARI grava sul contribuente l’onere della prova per invocare le agevolazioni

Il principio di non contestazione di cui all’art. 115, primo comma, c.p.c., si applica anche nel processo tributario e riguarda esclusivamente i profili probatori del fatto non contestato, attesa l’indisponibilità dei diritti controversi, condizione che, nel caso di specie, non appare sussistere atteso che la ricorrente neppure indica, riportandoli anche per stralcio nel ricorso per cassazione, gli atti nei quali la società concessionaria o il Comune , nel prendere posizione sui fatti di causa, si sono espresse a favore di quanto esposto dalla  contribuente (Cass. n. 12287/2018).

Waste Vectors by Vecteezy

L’immobile utilizzato per brevi periodi paga la TARI ridotta

MASSIMA: Compete la riduzione del 30% della Tari ove trattasi di immobile fruito dal contribuente per pochi giorni l’anno come evidenziato, nel caso di specie, dalle bollette dei consumi di acqua ed energia elettrica, atteso che la tassa deve essere correlata alla quantità di rifiuti potenzialmente producibili dalle varie tipologie di beni e delle rispettive capacità inquinanti, derivazione del principio “chi inquina paga” (“chi più inquina più paga”) contemplato direttamente dal Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea.

Gasoline Vectors by Vecteezy

Con la prova dello smaltimento di residui gassosi nessun prelievo sui RIFIUTI

ne consegue che, nel caso in esame, con riguardo alla documentazione prodotta dalla contribuente, l’attività di bonifica delle bombole e dei serbatoi di gas, cioè il loro svuotamento dai residui gassosi negli stessi ancora presenti, da parte di impresa specializzata, consiste in un’attività di gestione di rifiuti ai sensi del Decreto Legislativo n. 152 del 2006, articolo 183, comma 1, lettera n), richiedente specifica autorizzazione, diversa e ulteriore rispetto a quella relativa alla mera raccolta di rifiuti.

Waste Vectors by Vecteezy

RIFIUTI – Il gettito della TIA,a differenza di quello della TARSU, deve sempre coprire l’intero costo dei servizi

Tale differenza si ripercuote anche sull’entità del prelievo: mentre per la TARSU il gettito deve corrispondere ad un ammontare compreso tra l’intero costo del servizio ed un minimo costituito da una percentuale di tale costo, determinata in funzione della situazione finanziaria del Comune (art. 61, comma 1, del d.lgs. n. 507 del 1993), per la TIA il gettito deve, invece, assicurare sempre l’integrale copertura del costo dei servizi.

RIFIUTI – Presupposto impositivo – Ente locale – Appalto conferito a soggetto esterno – Illegittimità del tributo – Non sussiste

Massima:

Il presupposto impositivo della tassa di smaltimento dei rifiuti (Tarsu) è costituito dalla mera occupazione e/o dalla mera conduzione di locali ed aree suscettibili di produrre rifiuti, eccetto l’ipotesi di riduzione ossia di esenzione espressamente previsti di regolamenti comunali. L’aver appaltato il servizio da parte dell’ente locale ad una società esterna è irrilevante ai fini del pagamento del tributo, essendo dovuto e obbligatorio ex legge indipendentemente dalla fruizione del servizio di raccolta. (M.F.).

Riferimenti normativi: art. 52 d.lgs. n. 504; Legge n. 147/2013.

Riferimenti giurisprudenziali: Cass. n. 12972/2019; CTP Rieti nn. 28 e 120/2020.