CANONE UNICO – Pubblicità – Parafarmacia – Croce colore blu – Autorizzabile – TAR RM – Sentenza 8297 del 12/7/2021

è vietato l’utilizzo di denominazioni e simboli che siano potenzialmente idonei ad indurre i consumatori in equivoco circa la natura di farmacia dell’esercizio e che deve ritenersi senz’altro tale il contestuale utilizzo della denominazione “farmacia” e della croce di colore verde; al contrario, l’utilizzo della denominazione “parafarmacia” e di una croce di diverso colore, come il colore blu, da un lato, non è vietata dalle fonti normative, e dall’altro, non risulta nemmeno idonea ad ingenerare alcuna confusione nei consumatori ai fini dell’individuazione della esatta tipologia di servizio.

PROCESSO TRIBUTARIO – Oscuramento del nome solo per validi motivi – Cassazione – Ordinanza 22561 del 10/8/2021

una contesa tributaria fondata sulla diversa interpretazione che il contribuente e l’erario offrono di una norma di legge, non contiene
alcun dato sensibile, nè si tratta di materia particolarmente delicata come ad esempio quelle che incidono sui diritti personalissimi; non essendovi imputazione di illecito, non sono neppure in discussione l’onere e la reputazione delle parti, che non hanno tenuto un comportamento elusivo, ma si limitano a dissentire dalla interpretazione data dall’erario ad una norma di legge

CANONE UNICO/OSAP – Passo Carrabile – Autorizzazione – Condizioni – TAR BO – Sentenza 699 del 15/7/2021

La giurisprudenza ha più volte affermato che la concessione del passo carrabile, determinando una compressione dell’uso pubblico della sede stradale (veicolare o pedonale) ove essa insiste, è subordinata alla verifica di precise e tassative condizioni di carattere oggettivo e, in particolare, alla sussistenza della correlazione funzionale con un’area laterale idonea allo stazionamento dei veicoli, in difetto della quale il provvedimento resta privo di idonea base giustificativa (cfr., ex multis Consiglio di Stato sez. I, 18/03/2016, n.743).

ICI/IMU – Aree portuali – Concessionario – Immobili – Imponibilità – Sentenza del 21/06/2021 n.96 – Comm. Trib. Reg. Friuli Venezia Giulia Sezione/Collegio 1

La Corte ha evidenziato come risultava dirimente nel caso specifico l’oggettivo sfruttamento economico reddituale degli immobili da parte delle società concessionarie…Di conseguenza, essendo definitive le rendite degli immobili sulle quali è stata calcolata l’imposta ICI da parte del Comune  legittimo è l’avviso di accertamento irrogato e notificato.

TARI – PEF carente di livelli di qualità – Tariffe non congrue – Illegittimità – TAR CT – Sentenza 2379 del 21/7/2021

Ad ogni buon conto, pur volendo ritenere adeguate le sommarie indicazioni sul modello gestionale organizzativo del Comune, certamente non sono stati indicati i livelli di qualità del servizio ai quali deve essere commisurata la tariffa, la ricognizione degli impianti esistenti e, con riferimento al piano dell’anno precedente, l’indicazione degli scostamenti che si siano eventualmente verificati e le relative motivazioni.