area atterraggio

IMU – Terreno non più edificabile – Procedimento compensativo con assegnazione al proprietario di un quid volumetrico da spendere su altra area – Assenza di presupposto – Sentenza del 02/09/2021 n. 3992 – Comm. Trib. Reg. per il Lazio Sezione/Collegio 2

Non sussistono i presupposti per legittimare la richiesta dell’Imu in relazione ad un’area, prima edificabile e poi assoggettata con legge regionale ad un vincolo di inedificabilita’ assoluta, ove inserita nel programma di cd. compensazione urbanistica adottato, nel caso di specie, dal Comune si Roma, ancorché il procedimento compensatorio, caratterizzato per di più dai tempi incerti per la sua definizione, non risulti concluso non essendo stata specificamente individuata ed assegnata al proprietario la cd. area di atterraggio, ossia l’area sulla quale deve essere trasferita l’edificabilita’ gia’ cessata sull’area di cd. decollo. La CTR ha rigettato la pretesa del Comune di Roma che sosteneva la legittimità dell’imposizione nel periodo (c.d. di “volo”), successivo all”apposizione del vincolo
assoluto sull’area originaria e successivo alla fase di “decollo”, costituita dall’assegnazione del titolo volumetrico indennitario, ma antecedente alla certa individuazione ed assegnazione dell’area di sfruttamento compensativo, c.d.fase di “atterraggio“.

ICI/IMU – CTR RM – Sentenza 4168 del 21/12/2020 – Aree edificabili – Sopravvenuta inedificabilità – Non dovuta

Sez. Un. 23902/2020, che qui si condivide, secondo la quale un’area, prima edificabile e poi assoggettata ad un vincolo di inedificabilità assoluta, non è da considerare edificabile ai fini ICI ove inserita in un programma attributivo di un diritto edificatorio compensativo, dal momento che quest’ultimo non ha natura reale, non inerisce al terreno, non costituisce una sua qualità intrinseca ed è trasferibile separatamente da esso.