cimp

PUBBLICITA’ – CIMP – Tariffe – Aumenti – Limiti e modalità di applicazione – Consiglio di Stato – Sentenza 2548 del 26/3/2021

…Pertanto, l’incremento del canone di cui all’art. 62 citato va calcolato non sulle tariffe base nazionali, bensì sulle tariffe dell’imposta comunale sulla pubblicità già incrementate in sede comunale sulla base della normativa in materia.

CANONE IMPIANTI PUBBLICITARI – Mezzi su aree ferroviarie – Imponibili – Cassazione – Ordinanza 13387 del 17/5/2019

E’ evidente che anche con riferimento al sottosuolo demaniale destinato ad accedere ai servizi della metropolitana e della funicolare si pone il problema di tutelare e valorizzare il decoro urbano, inteso quale insieme di beni e valori comportamentali della comunità locale e degli operatori economici, assicurando adeguati livelli qualitativi che garantiscano la piena fruibilità del patrimonio, sia pubblico che privato, da parte dei cittadini e degli operatori commerciali. A tal fine, a titolo meramente esemplificativo, anche nelle predette aree è vietato: a) danneggiare, deturpare o porre in essere azioni dirette a ledere con scritte, affissioni, disegni od ogni altro mezzo i beni appartenenti al patrimonio pubblico; b) affiggere manifesti e qualunque altra forma di informazione e/o comunicazione e/o pubblicità al di fuori degli spazi autorizzati nonché coprire o deteriorare manifesti affissi per concessione dell’autorità comunale.

Orbene, dovendosi qualificare le Stazioni di Metrò e Funicolare come beni pubblici demaniali, le aree rientravano nel demanio comunale, con la conseguenza che il Comune, e per esso la concessionaria Elpis s.r.I., ben aveva comunque il potere di sanzionare l’omesso pagamento del canone per la installazione di mezzi pubblicitari.