…il riconoscimento dell’abitazione principale implica il requisito della dimora abituale che si identifica, salvo prova contraria, con quella di residenza anagrafica. Dagli atti di causa emerge che nessuno dei due contribuenti era in possesso, nell’anno di riferimento, della residenza anagrafica nell’immobile soggetto a tassazione né risulta essere stata dichiarata e documentata al Comune l’esistenza fra i due di un rapporto di concessione in uso gratuito delle reciproche abitazioni. Né è possibile sostenere che la riduzione di imposta (o il suo azzeramento) possa avvenire in assenza di una specifica dichiarazione da parte del contribuente. Infatti, come chiaramente indicato anche nel DM 12 maggio 2009, la dichiarazione è comunque necessaria quando il contribuente non abbia seguito le modalità indicate dal regolamento comunale per il riconoscimento di agevolazioni…
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