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IMU – Fabbricati rurali – Dirimente il dato catastale – Cassazione – Ordinanza 23386 del 24/8/2021

a fronte del dato obiettivo che, per come deduce la ricorrente, espone il classamento di tre unità immobiliari in categoria D/10 e,
quanto ai residui immobili in contestazione, l’attivazione della ricordata procedura di variazione catastale, con conseguente annotazione apposta agli atti quanto alla loro ruralità, – classamenti, questi, che non hanno formato oggetto di impugnazione da parte dell’Ente locale, – inconcludente rimane, pertanto, la ratio decidendi della gravata sentenza che, nel rilevare la cessazione dell’attività agricola, non ha dato conto delle obiettive emergenze catastali degli immobili né ha operato una qualche distinzione tra fabbricati rurali a destinazione abitativa, – in quanto tali esclusi dalle citate disposizioni in tema di IMU (v. sub 3.1 che precede), – ovvero di natura strumentale (ai sensi del d.l. n. 557 del 1993, art. 9, c. 3 bis, cit.)

ICI – Abitazione principale – Detrazione – Residenza anagrafica in Comune diverso – Si applica – Cassazione – Ordinanza 20686 del 20/7/2021

la definizione contenuta nell’art. 8, comma 2, del d. Igs. n. 504/1992, cit. (secondo la quale «per abitazione principale si intende quella nella quale il contribuente, che la possiede a titolo di proprietà, usufrutto o altro diritto reale, e i suoi familiari dimorano abitualmente») prescinde — con evidenza — dal dato formale della residenza anagrafica, e attiene, invece, al dato fattuale dell’effettiva dimora del nucleo familiare del contribuente;

IMU/ICI – Teatri e Cinema – Agevolazioni – Omessa comunicazione – Conseguenze – Sentenza del 21/7/2021 n.3667 – Comm. Trib. Reg. per il Lazio Sezione/Collegio 11

Imu Ici – Categoria D/3 – Agevolazioni per Teatri e Sale cinematografiche – Tariffa agevolata dello 0,76% – Previa comunicazione del contribuente attestante la sussistenza dei requisiti oggettivi e soggettivi – Non costituisce condizione per fruire del beneficio ma la omissione rende applicabile solo una sanzione.

ICI/IMU – Aree portuali – Concessionario – Immobili – Imponibilità – Sentenza del 21/06/2021 n.96 – Comm. Trib. Reg. Friuli Venezia Giulia Sezione/Collegio 1

La Corte ha evidenziato come risultava dirimente nel caso specifico l’oggettivo sfruttamento economico reddituale degli immobili da parte delle società concessionarie…Di conseguenza, essendo definitive le rendite degli immobili sulle quali è stata calcolata l’imposta ICI da parte del Comune  legittimo è l’avviso di accertamento irrogato e notificato.

ICI/IMU – Aree edificabili – Valore – Determinazione per aree omogenee e valori OMI – Legittimità – CTR SICILIA – Sentenza 6916 del 23/7/2021

Ringrazio l’Avvocato Alessandro Gravina per la preziosa segnalazione

è stata osservata la procedura di legge nella determinazione del valore dell’area secondo il criterio delle aree omogenee e similari e tenendo conto dei valori medi dell’OMI. Sul punto i primi giudici hanno valutato correttamente la perizia di stima e la congruità dei valori nella delibera comunale.

Nessun obbligo ha per legge l’ente impositore di allegare agli atti del procedimento la documentazione presa a base della valutazione, essendo sufficiente il semplice rinvio ai criteri di valutazione. Il fatto, poi, che il valore sia stato abbattuto del 60% nella fase  recontenziosa non significa che il valore reale del terreno sia questo perché tale abbattimento intanto era oggetto di una proposta transattiva ed inoltre risentiva della procedura abbreviata cui si poteva accedere onde definire in via bonaria eventuali controversie.