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Linee di indirizzo ANCI/IFEL – ANACAP sulla rinegoziazione dei contratti per la gestione e la riscossione delle entrate comunali

Le straordinarie condizioni imposte dall’emergenza epidemiologica e dai provvedimenti specifici che hanno profondamente modificato la gestione delle entrate comunali pongono gli operatori di fronte a situazioni inedite e alla necessità di intraprendere decisioni difficili.

Inoltre, il perdurare della crisi ha portato ad un’ulteriore proroga al 31 agosto 2021 del termine per la sospensione dell’attività di riscossione coattiva, riguardante sia le notifiche delle cartelle di pagamento e delle ingiunzioni fiscali e sia l’avvio delle attività cautelari o esecutive (fermi, pignoramenti, ecc.), operata dal dl n.99/2021 (cd. decreto “Semplificazioni”).

Le considerazioni riportate nelle Linee di indirizzo Ifel/Anacap per la rinegoziazione dei contratti possono costituire elementi di supporto ai Comuni ed alle società affidatarie dei servizi in questione, così da impostare un confronto proficuo ed improntato a canoni di correttezza, buona fede e solidarietà, ai fini della salvaguardia della funzione entrate

entratelocali.info

Anci alla Camera, Canelli: “Dl Sostegni bis positivo. Ma servono integrazioni e correzioni”

fonte:

https://www.fondazioneifel.it/ifelinforma-news/item/10701-anci-alla-camera-canelli-dl-sostegni-bis-positivo-ma-servono-integrazioni-e-correzioni

“Come Anci esprimiamo una valutazione complessivamente positiva sul decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 ‘Sostegni-bis’, in virtù dei cospicui stanziamenti effettuati al fine di assicurare un adeguato sostegno, diretto ed indiretto, a quei segmenti del corpo sociale messi a dura prova dalla crisi pandemica”. Lo ha affermato Alessandro Canelli, delegato Finanza locale Anci e sindaco di Novara, parlando in audizione alla Commissione bilancio della Camera (consulta il documento consegnato).

CANONE UNICO – Strade provinciali in centri abitati di Comuni inferiori a 10.000 abitanti – La posizione di IFEL

A seguito delle numerose richieste da parte dei Comuni, pubblichiamo una nota di approfondimento in merito al riparto del canone unico di cui alla legge 160 del 2019 tra Comuni e Province (e Città metropolitane), con riferimento sia alle occupazioni realizzate su strade provinciali con mezzi pubblicitari, sia alle occupazioni realizzate su tratti di strade provinciali situati all’interno di centri abitati di Comuni con popolazione inferiore a 10.000 abitanti.