imposta soggiorno

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IMPOSTA SOGGIORNO – Omesso riversamento – Dirimente il Regolamento Comunale per configurare l’eventuale peculato

Se è vero che l’art. 358 cod. pen. attribuisce la qualifica di incaricato di pubblico servizio a coloro che, a qualunque titolo, prestano un pubblico servizio, prescindendo dall’esistenza di un rapporto di dipendenza con la pubblica amministrazione, è imprescindibile l’esame dei caratteri qualificanti dell’attività in concreto svolta dai soggetti per definirla pubblico servizio e, altresì, che tale attività non si concreti in semplici mansioni di ordine o si esaurisca in attività di prestazione d’opera meramente materiale e che non si esaurisce nella mera destinazione, a finalità pubbliche, delle somme riscosse.

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IMPOSTA SOGGIORNO – Del danno erariale per omesso riversamento risponde la curatela fallimentare e non l’amministratore della società fallita

Così come formulato, l’atto di citazione è inammissibile nei confronti della convenuta, nella qualità di amministratore unico della società fallita, in quanto “l’effetto principale della dichiarazione di  fallimento per il debitore, ai sensi dell’art. 42 della L. n. 267/1942, è rappresentato dallo spossessamento dei suoi beni. Tale disposizione, peraltro non modificata dall’art. 40 del D. Lgs. n. 5/2006, recita che “la sentenza che dichiara il fallimento, priva dalla sua data il fallito dall’amministrazione e della disponibilità dei suoi beni esistenti alla
data della dichiarazione”.

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IMPOSTA DI SOGGIORNO – Accertamento induttivo su struttura inattiva – Onere della prova

In altri termini, gravava sulla convenuta un preciso, tempestivo e doveroso obbligo informativo in ordine alla asserita soluzione di continuità dell’attività ricettiva, che non è stata esercitata, ancorché, lo si ripete, tale comunicazione potesse essere realizzata agevolmente nella pur precaria situazione di salute in cui versava la signora…

IMPOSTA SOGGIORNO – Albergatore – Agente contabile e responsabile di imposta – Corte Conti Calabria – Sentenza 195 del 11/6/2021

Soltanto successivamente all’entrata in vigore del D.L. n. 34/2020 il gestore di una struttura ricettiva non riveste più la qualifica di agente contabile, bensì di responsabile di imposta, con la conseguenza che permane la qualifica di agente contabile per gli esercizi finanziari e per le somme riscosse anteriormente al 19 maggio 2020, data di entrata in vigore del D.L. n. 34/2020.

IMPOSTA SOGGIORNO – Corte dei Conti Toscana – Sentenza 316 del 18/12/2020 – Omesso riversamento – Rapporto di servizio

Ringrazio il Dott. Mario Daniele Rossi per la preziosa segnalazione.

Nello specifico, alla luce di tutto quanto sopra visto, sussiste sicuramente il rapporto di servizio tra l’Amministrazione danneggiata (Comune di Montecatini) e le convenute s e (quest’ultima quale amministratrice/rappresentante legale, attraverso la quale ha operato la società).