Imu

ICI/IMU – Giacimento – Terreno agricolo o cava estrattiva ? Rileva solo quanto indicato nello strumento urbanistico

Civile Ord. Sez. 6 Num. 30752 Anno 2021

Vanno pertanto applicati alla fattispecie i principi consolidati secondo cui ciò che assume rilievo ai fini fiscali è lo stato di fatto del terreno secondo lo strumento urbanistico che lo conforma. Con riferimento all’adozione del provvedimento di inserimento nel polo estrattivo, che incide per ciò stesso sulle qualità rilevanti ai fini fiscali, la giurisprudenza lo ha ritenuto rilevante anche quando lo strumento urbanistico non si sia concluso con l’approvazione (Cass. 26120/2007; sulla ininfluenza dell’adozione di strumenti attuativi del PRG v. Cass. 23045/ 2016 e Cass. 20817/2017).

Cassazione – Ordinanza 30752 del 29/10/2021

Ai fini ICI rileva soltanto la la classificazione A6 o D10 e non la effettiva destinazione degli immobili

  • Civile Ord. Sez. 5 Num. 29283 Anno 2021

    Per costante giurisprudenza di questa Corte non conta la destinazione effettiva degli immobili (tranne che nel caso di immobili non accatastati) ma conta soltanto la classificazione A6 (per l’abitativo ) ovvero D10 (per la destinazione speciale )

    Cassazione – Ordinanza 29283 del 21/10/2021

IMU – Agevolazione per affitto a canone concordato – Non accordabile in assenza di espressa comunicazione prevista dal Regolamento

In conclusione la Corte legittima tutti i casi in cui il Comune abbia previsto nel regolamento, o nella delibera di approvazione delle aliquote, l’obbligo di presentare una specifica comunicazione per beneficiare di una riduzione autonomamente disposta dall’ente.

Dovuta l’agevolazione IMU anche se non è stata presentata apposita dichiarazione ma lo stato di degrado è già a conoscenza dell’Ente

Quindi, in definitiva, l’orientamento giurisprudenziale consolidato permette l’applicazione della riduzione per inagibilità anche senza che tale situazione sia stata oggetto di dichiarazione IMU nel passato; questo vale nel caso in cui vi sia una documentata conoscenza da parte dell’ente di tale degrado dell’immobile e la prova di tale conoscenza non può intendersi presunta ma, al contrario deve essere resa dal contribuente.