notifiche

ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE – NOTIFICHE – Quando non necessita il CAD – Cassazione – Ordinanza 20506 del 29/8/2017

Va rilevato, in diritto, che la notificazione degli atti impositivi, ai sensi dell’art.60 d.p.r. n.600/73 (in tema di imposte dirette ma richiamato dalle norme attinenti alla notificazione degli atti impositivi relative agli altri tributi) è eseguita dai messi comunali o dai messi autorizzati dall’Ufficio (lett.a) secondo le norme stabilite dagli artt.137 e seguenti del codice di procedura civile, ivi comprese, quindi, in mancanza di espressa esclusione, le modalità di cui all’art.149 c.p.c. per la notificazione a mezzo del servizio postale. Si applicheranno, in questo, caso le norme specifiche dettate dagli artt.7 e 8 della legge n.890/1982 con piena equiparazione del messo comunale o del messo autorizzato dall’Ufficio all’Ufficiale giudiziario (per tale equiparazione v., tra le tante e di recente, Cass. 14273 del 13/07/2016).

NOTIFICHE – Accertamento intestato a soggetto deceduto – Nullità assoluta ed insanabile – Cassazione – Ordinanza 7694 del 17/7/2017

“L’avviso di accertamento intestato ad un contribuente deceduto, che sia stato notificato nell’ultimo domicilio dello stesso, nonché la stessa notificazione dell’avviso, sono affetti da nullità assoluta e insanabile.”

canone unico

ICI – Avviso accertamento – Notifica a mezzo messo comunale – Legittimità – Cassazione – Ordinanza 17179 del 12/7/2017

…prevedendo già l’art. 11, comma 2 del d. lgs. n. 504/1992 in tema di ICI che la notifica dei relativi atti impositivi potesse avvenire “anche” a mezzo posta, non v’era dubbio alcuno che il messo comunale potesse provvedere alla notifica in oggetto.

D’altronde, in generale, con riferimento al messo di conciliazione, facente parte di un ufficio statale, ormai soppresso, ma rientrante nell’apparato organizzativo del Comune, la giurisprudenza di questa Corte si era espressa nel senso dell’ammissibilità della notifica di atto tributario a mezzo di messo di conciliazione (cfr. Cass. sez. 5, 17 aprile 2001, n. 5654; Cass. sez. 5,12 maggio 2006, n. 11062).